Il territorio

Le colline di Scandicci sono un esempio mirabile di storia e natura. Storia, per la presenza di antichissime chiese di origine preromanica, come la pieve di Mosciano e quella di San Martino alla Palma. Simbolo di un territorio antropizzato da secoli se non millenni (molti toponimi sono di origine latina), come si può notare dalle distese di coltivazioni, prevalentemente uliveti e vigneti, con la particolare presenza di ampie colture di fragole.
La zona nel ‘900 ha cominciato a imporsi turisticamente, come testimoniano le presenze del poeta Dylan M. Thomas e dello scrittore David H. Lawrence che qui scrisse “L’amante di Lady Chatterley”

Il grande valore delle colline scandiccesi sta nell’equilibrio raggiunto tra la presenza dell’uomo e quella della natura. L’uomo ha plasmato il paesaggio adattandolo alle colture, senza travolgerlo. La natura si è ritirata ma non ha abdicato e tuttora presidia le vette più alte e più aspre delle colline con una fitta macchia mediterranea e vasti e folti boschi.

Da quest’anno abbiamo deciso di organizzare una gara trail. La nostra è probabilmente la società della provincia col maggior numero di appassionati di trail running e ci è venuto spontaneo organizzare un evento del genere nelle nostre colline. Colline meravigliose meta dei nostri allenamenti e che riteniamo importante valorizzare e far conoscere.

Il trail running per noi è  esplorazione, curiosità, amore per la natura, conoscenza del territorio.  Una gara trail è perfetta per valorizzare questi luoghi, potendo toccare tutti i luoghi più interessanti come la sorgente Roveta, il Mulinaccio, il parco di Poggio Valicaia e la cappella di San Zanobi.